da Milano – Se dovete acquistare una casa l’agenzia che fa per voi è R.I.M naturalmente, tuttavia se volete concedervi un soggiorno totalmente gratuito in posti davvero interessanti, in alcuni casi da favola, le proposte post-covid per fare ripartire il turismo e l’economia non mancano.
Il primo progetto, Coliving collaborare condividere abitare, vede coinvolti la Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, il Comune di Luserna, la Provincia autonoma di Trento – Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili e Ufficio politiche della casa del Dipartimento Salute e politiche sociali – Fondazione Franco Demarchi ed Itea. Gli obiettivi generali di “Coliving” sono: favorire il ripopolamento del territorio, sostenere l’autonomia dei giovani, utilizzare la forma del coliving quale strumento strategico per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, rinsaldare o dare vita a nuove reti sociali.
Trascorsi i primi 4 anni in comodato gratuito i nuclei potranno stipulare con ITEA un contratto di locazione secondo le forme previste dalla legislazione provinciale vigente (se in possesso dei requisiti, a canone sostenibile o concordato in rapporto all’indicatore ICEF del nucleo).
Il bando ha scadenza il 3 agosto 2020 ed è rivolto nello specifico a 4 giovani nuclei famigliari, con o senza figli. I requisiti principali per partecipare sono:
- il soggetto richiedente deve essere under 40;
- non deve risiedere sul territorio della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri da almeno 2 anni;
- il nucleo famigliare deve raggiungere almeno un reddito minimo (maggiori dettagli nel bando).
La seconda opportunità, assai attraente, è un anno di visto lavorativo alle Barbados per fare smart working. L’idea è semplice: se uno deve lavorare lo può fare da casa sua oppure su una delle più belle spiagge del mondo. Così il primo ministro dell’isola caraibica, Mia Amor Mottley, ha proposto un visto lavorativo di 12 mesi per consentire ai visitatori che lo desiderano di scegliere le Barbados “come ufficio”. Naturalmente è previsto un periodo di quarantena obbligatorio per tutti i nuovi arrivi, ma l’idea di tele lavorare in uno dei paradisi caraibici è indubbiamente allettante…
La terza iniziativa, probabilmente già sold out, ha come luogo protagonista San Giovanni in Galdo che, con il progetto “Regalati il Molise” – ideato e promosso dall’associazione “Amici del Morrutto” assieme all’amministrazione comunale –, regala, per l’estate 2020, quaranta soggiorni di una settimana ciascuno, nelle case del suggestivo borgo antico del paese (centinaia le richieste già pervenute).