Il decreto di Agosto ha disposto la cancellazione della seconda rata dell’IMU prevista per il 16 Dicembre. Tuttavia l’esclusione non è globale ma riguarda solo alcuni soggetti e categorie catastali individuate. L’esenzione riguarda i soggetti che operano nei settori del turismo e dello spettacolo, quelli forse più colpiti dalla pandemia.

L’articolo 78 del Decreto “Esenzioni dall’imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo” definisce i limiti dell’esenzione, in base al suo dispositivo sono esentati:

a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonche’ immobili degli stabilimenti termali;

b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventu’, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attivita’ ivi esercitate;

c) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attivita’ di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;

d) immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attivita’ ivi esercitate;

e) immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attivita’ ivi esercitate.

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