Molti grossi gruppi immobiliari in questo periodo “pandemico” stanno cercando di adottare soluzioni virtuali. L’idea di base è di fare visitare la casa da remoto, davanti allo schermo del computer, ma con un livello di realismo e di definizione tali da non fare rimpiangere la visita reale dell’immobile.
È di ieri la notizia che Idealista, leader del settore della compravendita immobiliare, ha lanciato un nuovo servizio denominato “Videovisita”. Il professionista può recarsi fisicamente presso l’immobile per mostrarlo al potenziale acquirente collegato da remoto, oppure, grazie a questa nuova tecnologia che consente di ricostruire ambienti 3D con grande dettaglio, può condurre la visita anch’esso da remoto.
Professionista immobiliare e potenziale acquirente, ognuno davanti al suo desktop, navigano un ambiente virtuale decisamente ben realizzato con tecniche che ricordano da vicino l’utilizzo della fotogrammetria.
A dire il vero esistono da tempo soluzioni di navigazione virtuale degli immobili che sfruttano tecniche miste. Una delle più interessanti è proposta da Matterport (matterport.com) una startup che ha lanciato un metodo pratico e proprio per questo rivoluzionario per navigare ambienti virtuali.
La soluzione prende spunto da lontano, dai virtual tour 360, ma l’approccio è decisamente moderno e innovativo. Grazie a una fotocamera 360 o addirittura, usando il proprio iPhone, è possibile creare degli ambienti a 360 gradi di ciascuna stanza con una qualità fino a 4K. I singoli ambienti vengono poi unificati in un tour virtuale dell’intero appartamento. La navigazione avviene attraverso punti chiave che l’utente può cliccare avanzando in una direzione piuttosto che nell’altra. Un’esperienza che per certi versi ricorda quella di Google StreetView, decisamente realistica che consente di cogliere in buona misura l’essenza della casa, la volumetria e gli ambienti.
Insomma il futuro delle visite immobiliari sembra già qui…